Gaia De Laurentis e il figlio celiaco
Tra i tanti volti noti che hanno legato il proprio nome all’Aic (Associazione Italiana Celiachia) c’è Gaia De Laurentis, madre di un ragazzo celiaco, Sebastiano.
Gaia racconta: “Fin dai primi mesi di vita Sebastiano vomitava tutto quello che ingeriva. Ma stranamente per noi, nello svezzamento ha tollerato omogeneizzati a base di carne, che anche senza che allora lo sapessi, non contengono glutine. Dopo lunghe visite da specialisti, 14 anni fa la celiachia non era conosciuta come ora, si è arrivati al punto in cui un medico mi ha perfino accusato di poter essere io la causa del disagio di mio figlio, forse un mio rifiuto psicologico nei suoi confronti! Si sa, quando non si riesce a trovare una altra causa, le mamme diventano la causa di tutto! Finalmente quando Sebastiano aveva 18 mesi un medico riuscì a identificare l’intolleranza, e da allora, prendendo provvedimenti, la sua salute fisica e psichica è rifiorita. La possibilità di poter ricevere un contributo per acquisto di sostanze alimentari tollerate è un grande passo avanti. Ma 140 euro al mese per un ragazzo in fase di crescita non è una somma che possa certo ricoprire il fabbisogno mensile, e per quasi tutte le famiglie comporta un gravoso carico finanziario”.
La conduttrice continua: “Prima era molto più difficile poter comprare cibo adatto per i celiaci, invece ora ci sono centinaia di prodotti. Sarei soltanto felice se potessi leggere su tutti i prodotti se contengono glutine. Spesso, infatti, c’è scritto solo “amido modificato” che, se è mais, va benissimo, ma se si tratta di grano, certo, no.
E Sebastiano si ribella a questo particolare regime alimentare? “Di solito no, anche perché ci sono persino delle cose buone fra il cibo senza glutine.”
E noi di Kèlinea lo sappiamo: esistono tanti cibi senza glutine buoni e genuini, fatti con tanto amore!
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